FCSA realtà eccellenti - Il Sole 24 ore

lunedì, 15 luglio 2019

La Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche (F.C.S.A.) è una società scientifica riconosciuta che da 30 anni opera su tutto il territorio nazionale per migliorare la qualità delle terapie anticoagulanti. Si stima che in Italia oltre un milione di residenti, 1.5-2% della popolazione, assuma una terapia anticoagulante per ridurre il rischio di patologie importanti quali ictus o embolia polmonare.

Per la rilevanza epidemiologica del problema è basilare che la gestione delle terapie sia ottimizzata per ridurre le complicanze, e che le cure siano uniformi e accessibili su tutto il territorio nazionale, anche attraverso la presenza dei Centri Trombosi FCSA - oggi 267 - con oltre 1.000 professionisti che seguono più di 300.000 pazienti. 

«F.C.S.A. in questi anni è stata la guida per tutti i Centri distribuiti sul territorio, creando anche un percorso di accreditamento professionale specifico - afferma la dottoressa Sophie Testa, presidente di FCSA nonostante la sua attività sia stata a lungo misconosciuta. La rete che si è costituita in Italia rappresenta un unicum anche a livello internazionale ed i risultati sono tangibili: il paziente in terapia anticoagulante seguito dai Centri FCSA ha fino al 50% in meno di complicanze emorragiche gravi ed il 70% in meno di complicanze tromboemboliche, compreso l'ictus cerebrale». 

FCSA non si occupa solo di rispondere concretamente alle esigenze dei malati attraverso la sua rete di strutture sanitarie e di specialisti, bensì promuove molteplici attività educazionali e svolge una costante attività di ricerca per migliorare la qualità delle cure e dell'assistenza, stimolando la formazione professionali. 

«La difficoltà nell'affrontare questo ambito della medicina, che interessa in particolare la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie trombotiche - precisa la dottoressa Sophie Testa- sta principalmente nel fatto che non esiste un percorso universitario di formazione di medici con queste competenze. La complessità rende oggi più che mai doveroso puntare su una gestione specialistica, favorendo gli accessi alle cure in maniera uniforme sul territorio nazionale, al fine di ridurre le complicanze e la mortalità. L’attività di F.C.S.A è anche quella di sensibilizzare e educare i pazienti, dando indicazioni per l'organizzazione di un follow-up strutturato che li coinvolga garantendo la sicurezza dei trattamenti"· 

Dalla sua nascita F.C.S.A. ha contribuito in modo rilevante al mondo scientifico con numerosi studi pubblicati su riviste internazionali, frutto della collaborazione spontanea dei Centri, e ha prodotto importanti indicazioni sulla gestione dei pazienti. La ricerca clinica di F.C.S.A. deriva proprio dalla registrazione di ciò che accade all'interno dei Centri e di come questa esperienza possa essere migliorata e condivisa tra essi e le Autorità sanitarie locali e nazionali. 

«Il nostro impegno attuale e futuro – conclude la presidente Testa - non è solo potenziare i Centri con una rete di professionisti esperti in emostasi e trombosi, al fine di diffondere la conoscenza della materia e poter indirizzare i pazienti ai migliori specialisti, ma è anche evidenziare alle autorità sanitarie nazionali e regionali le esigenze sanitarie dei malati e l'importanza del nostro lavoro». 

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